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Come creare un piano di disaster recovery efficace

Un evento imprevisto come un guasto hardware, un attacco ransomware o un disastro naturale può paralizzare intere infrastrutture IT e compromettere gravemente la produttività aziendale. Per mitigare questi rischi, un piano di disaster recovery (DR) ben progettato diventa una componente essenziale della strategia IT aziendale.

Obiettivi chiave di un piano di disaster recovery

La finalità principale di un piano di DR è ripristinare i sistemi IT critici nel minor tempo possibile. I suoi obiettivi principali includono:

  • Ridurre i tempi di inattività: Minimizzare il downtime attraverso strategie di backup e ripristino ottimizzate.
  • Proteggere i dati: Assicurarsi che i dati siano protetti e recuperabili in qualsiasi scenario.
  • Garantire la conformità normativa: Adeguarsi alle regolamentazioni vigenti in materia di sicurezza e protezione dei dati (GDPR, ISO 27001, ecc.).
  • Sostenere la continuità operativa: Riprendere rapidamente le attività per minimizzare l’impatto economico.

Componenti essenziali di un piano di disaster recovery

Analisi del rischio e della Business Impact Analysis (BIA)

Un piano DR inizia con una valutazione dei rischi per individuare le vulnerabilità dell’infrastruttura IT. La BIA misura l’impatto economico e operativo derivante dall’interruzione dei servizi IT, identificando:

  • Sistemi critici
  • RTO (Recovery Time Objective), cioè il tempo massimo entro cui il servizio deve essere ripristinato
  • RPO (Recovery Point Objective), cioè il massimo tempo di perdita accettabile dei dati.

Strategie di backup e ripristino

I backup sono il cuore di un piano di DR. Le strategie più comuni includono:

  • Backup on-premise: Soluzioni locali per un ripristino veloce ma esposte ai disastri fisici.
  • Backup off-site: Copie archiviate in siti remoti, utili in caso di eventi catastrofici.
  • Cloud backup: Archiviazione dei dati su infrastrutture cloud con opzioni di ripristino rapido.

L’approccio 3-2-1 (tre copie dei dati, su due supporti diversi, una off-site) rimane uno standard di riferimento per garantire resilienza e affidabilità.

Soluzioni di replica dei dati

La replica dei dati in tempo reale o near-real-time, attraverso strumenti di replica sincrona e asincrona, assicura che i sistemi critici possano essere ripristinati con tempi di inattività minimi.

Infrastruttura di failover

Implementare sistemi di failover automatico o manuale per deviare il traffico verso un sito secondario riduce significativamente i tempi di inattività. Soluzioni come il Disaster Recovery as a Service (DRaaS) offrono infrastrutture pronte all’uso in caso di emergenza.

Piano di comunicazione

Durante una crisi, una comunicazione efficace è fondamentale. Devono essere definiti:

  • Responsabilità dei team IT
  • Flussi di comunicazione interni ed esterni
  • Notifiche agli stakeholder e ai clienti.

Test e aggiornamento continuo

Un piano di DR è efficace solo se testato regolarmente. Le simulazioni e i test pratici permettono di:

  • Valutare l’efficienza del piano
  • Individuare eventuali criticità
  • Adeguare le strategie in risposta a nuove minacce o modifiche infrastrutturali.

Best practice per un disaster recovery efficace

Per ottenere un DR davvero efficiente, è fondamentale seguire alcune best practice consolidate:

  • Automatizzare i processi: L’automazione permette di ridurre l’errore umano e accelerare il ripristino.
  • Segmentare i sistemi IT: Separare infrastrutture critiche da quelle meno rilevanti per evitare che un problema si propaghi.
  • Monitorare costantemente: Implementare sistemi di monitoraggio avanzato per individuare guasti e incidenti in modo proattivo.
  • Aggiornare regolarmente il piano: Ogni modifica tecnologica o organizzativa deve riflettersi nel piano di DR.
  • Formare il personale: Il team deve essere consapevole delle procedure da seguire durante un’emergenza.

DRaaS – Disaster Recovery as a Service

Il Disaster Recovery as a Service (DRaaS) permette di replicare e ospitare intere infrastrutture IT su piattaforme cloud, offrendo:

  • Flessibilità e scalabilità: Adattamento alle esigenze aziendali senza investimenti infrastrutturali significativi.
  • Ripristino rapido: Tempi di risposta ridotti grazie a infrastrutture cloud ridondanti.
  • Costi ottimizzati: Modelli pay-per-use che riducono i costi operativi e garantiscono un ROI tangibile.

DRaaS è particolarmente indicato per le aziende che desiderano delegare la gestione del DR a fornitori esperti, liberando risorse interne e offrendo un vantaggio competitivo significativo.

 

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