13 Dic Private cloud vs public cloud
Il private cloud consiste nel realizzare internamente alla propria azienda una infrastruttura cloud analoga a quelle dei cloud pubblici, facendo ricorso alla tecnologie di virtualizzazione e di appositi software che consentono l’accesso e la condivisione dei dati aziendali fra tutto il personale. Questa soluzione garantisce garantisce diversi vantaggi:
– La certezza dei costi. Definito il costo delle licenze software e dell’hardware necessario alla sua realizzazione si può essere sicuri di non avere sorprese per almeno 5 anni (durabilità minima dell’infrastruttura con garanzia sull’hardware/software). Unica incognita non preventivabile rimane il costo dell’energia elettrica (per ovvi motivi).
– La proprietà del dato. I dati rimangono all’interno del perimetro aziendale, inaccessibile a terzi, mettendo al sicuro la proprietà intellettuale ed il know-how aziendale dalle ingerenze dei grandi cloud provider che effettuano analisi dei dati dei loro utenti, per poi rivendere a terzi il risultato di tali analisi.
– La scalabilità. Una volta progettata l’infrastruttura in maniera adeguata è possibile adeguarla ad un eventuale crescita dei carichi di lavoro in maniera graduale e commisurata al tasso di crescita con un investimento preventivabile e di importo ben definito.
Il private cloud rappresenta un’infrastruttura cloud dedicata esclusivamente a una singola organizzazione, offrendo un elevato livello di controllo, sicurezza e personalizzazione rispetto ad altre soluzioni cloud. Contrariamente al public cloud, in cui le risorse sono condivise tra più utenti, il private cloud garantisce l’uso esclusivo delle risorse hardware e software, rendendolo ideale per aziende con esigenze specifiche di sicurezza e conformità.
Come Funziona il Private Cloud
Il private cloud attualmente viene realizzato attraverso la virtualizzazione delle risorse IT all’interno di un’infrastruttura aziendale o ospitata presso un provider di servizi dedicati. In questo caso non ci si appoggerebbe ad una infrastruttura terza ma semplicemente si acquisterebbe/noleggerebbe dentro un data center appositi server dedicati e la relativa connettività Internet dove realizzare il proprio cloud privato ad uso esclusivo. In questa casistica va valutato anche il costo di tale servizio, anche se statisticamente è comunque di gran lunga inferiore a quello pagato rivolgendosi a servizi terzi come quelli forniti da grandi provider Cloud (Amazon AWS, Google Cloud, Microsoft Azure), ma cosa più importante si mantiene il totale controllo sui propri dati. L’uso di tecnologie come Microsoft Hyper-V Server e le piattaforme di gestione correlate permettono di creare, gestire e distribuire risorse come macchine virtuali (VM), storage e networking, mantenendo il controllo totale sull’infrastruttura.
Tecnologie chiave utilizzate
Microsoft Hyper-V
Un’altra piattaforma di virtualizzazione robusta che consente la creazione di ambienti cloud privati con gestione semplificata delle VM e integrazione nativa con altre soluzioni Microsoft.
vmWARE ESXi Hypervisor
Una delle soluzioni più popolari per la virtualizzazione di server, ESXi consente di creare e gestire più VM su un singolo host fisico, ottimizzando l’uso delle risorse hardware. Dopo l’acquisizione di Broadcom riservato solo a grandi provider ed aziende ed in dismissione nelle PMI.
Proxmox VE
Candidato a sostituire vmWARE nelle PMI, virtualizzatore su base Linux che offre una piattaforma completa iperconvergente.
Tipologie di Private Cloud
Il private cloud può essere implementato in diverse modalità, a seconda delle esigenze aziendali e delle risorse disponibili:
On-Premises Private Cloud
L’infrastruttura è ospitata all’interno dell’azienda, garantendo il massimo controllo e personalizzazione. Questa soluzione richiede un investimento significativo in hardware e personale qualificato per la gestione.
Hosted Private Cloud
In questa configurazione, un provider esterno ospita l’infrastruttura dedicata dell’azienda. Anche se le risorse non sono fisicamente all’interno dell’azienda, l’organizzazione mantiene un controllo esclusivo sui dati e le applicazioni.
Managed Private Cloud
Una variante dell’hosted private cloud, dove il provider non solo ospita ma gestisce anche l’infrastruttura, liberando l’azienda dalle attività quotidiane di manutenzione e gestione.
Differenze tra private cloud e public cloud – vantaggi e svantaggi delle due soluzioni
La scelta tra private cloud e public cloud è cruciale per le aziende che desiderano ottimizzare la gestione dei propri dati e applicazioni.
Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi specifici, e la decisione tra le due dipende dalle esigenze aziendali in termini di sicurezza, controllo, scalabilità e costi. Di seguito un’analisi dettagliata delle caratteristiche di ciascuna opzione.
Uno dei vantaggi principali del private cloud, che ti suggeriamo di tenere conto nella scelta, riguarda i costi di gestione, prevedibili in anticipo (fatta eccezione per i costi di energia, che sono chiaramente variabili).
Private Cloud
Vantaggi
- Controllo Completo: Le aziende mantengono il controllo totale sull’infrastruttura, incluse personalizzazioni e configurazioni specifiche che rispondono alle loro esigenze operative.
- Sicurezza Avanzata: Il private cloud offre livelli superiori di sicurezza grazie a infrastrutture dedicate e a un maggiore isolamento dei dati, ideale per settori con requisiti normativi stringenti (es. finanza, sanità).
- Prestazioni Personalizzate: La possibilità di configurare le risorse hardware e software in base alle specifiche esigenze garantisce prestazioni ottimali per applicazioni critiche.
- Costi prevedibili
- Compliance: Facilita la conformità alle normative grazie alla gestione diretta delle politiche di sicurezza e dei dati.
Svantaggi:
- Scalabilità Limitata: La capacità di scalare dipende dall’infrastruttura fisica, richiedendo pianificazioni a lungo termine e investimenti aggiuntivi.
- Gestione Complessa: Necessita di risorse dedicate alla gestione e manutenzione, aumentando la complessità operativa.
Public Cloud
Vantaggi
- Scalabilità Elevata: Consente di scalare rapidamente le risorse in base alla domanda, offrendo un modello pay-as-you-go che riduce i costi di infrastruttura inutilizzata.
- Accesso Immediato a innovazioni: I provider di public cloud offrono accesso rapido a tecnologie emergenti, come machine learning e big data, senza costi di implementazione diretti.
Svantaggi
- Sicurezza e Privacy: La condivisione di infrastrutture con altre organizzazioni può rappresentare un rischio per la sicurezza, specialmente in settori con esigenze elevate di protezione dei dati.
- Minore Controllo: Le aziende dipendono dalle politiche e infrastrutture dei provider, limitando la possibilità di personalizzazione e controllo completo sui dati e sulle applicazioni.
- Costi variabili: Anche se generalmente economico, l’utilizzo intensivo di risorse può portare a costi imprevisti, rendendo necessaria una gestione attenta per evitare sforamenti di budget.
Il private cloud è una soluzione ideale per le aziende che cercano un elevato livello di sicurezza, controllo e personalizzazione delle loro risorse IT. Sebbene comporti investimenti iniziali superiori rispetto al public cloud (ma senza sorprese future), i vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e compliance lo rendono una scelta strategica per molte organizzazioni.
Le soluzioni di backup come Hornet VM Backup, Cortex Backup Assist e Uranium Backup offrono ulteriore protezione, garantendo resilienza e continuità operativa.